Come creare un menu eccezionale

Ecco sette passaggi da seguire. Una volta implementati, avrai un menu di cui andar fiero e che potrai stampare, pubblicare online e inserire in app di terze parti.

Ma cosa significa esattamente? Quanti articoli dovrebbero esserci nel tuo menu? Come devi classificarli in modo che i clienti possano consultarli facilmente e prendere decisioni rapide e accurate?

La risposta a queste domande è articolata in due parti. Innanzitutto, il menu deve contenere tutti gli articoli disponibili per i clienti. Potrebbero essere tre come 300.

Tuttavia, nessuno vuole leggere un elenco di 300 articoli, il che ci porta alla seconda parte della risposta, radicata nella psicologia umana. Lo psicologo cognitivo George A. Miller ha scoperto che gli esseri umani trattengono sette informazioni alla volta. Questo significa che dovresti avere solo sette articoli nel tuo menu? No. Ma significa che l'ideale consiste nel raggrupparli in diverse categorie, meglio se sette in totale.

Per far ciò, atteniamoci a un altro esempio della psicologia umana. Gli esseri umani, per natura, sono abituati a determinati schemi o sequenze, in particolare quando si tratta di consumo di cibo.

Di solito non mangiamo prima il dessert (a meno che non sia una giornata davvero fantastica). Invece, iniziamo con le bevande. Poi antipasti, insalate o zuppe. Segue il piatto principale. Infine, i dessert.

Rivedi gli articoli del menu e raggruppali in categorie cronologiche. Ad esempio, pensa all'ultimo ristorante in cui hai mangiato, che proponeva un menu ampio ma facilmente comprensibile. Potrebbe essere stato suddiviso in questo modo:

• antipasti
• zuppe
• insalate
• primi piatti
• contorni
• dessert
• bevande.

Non esiste una regola ferrea su quali dovrebbero essere le tue categorie. Assicurati solo che gli articoli siano categorizzati in modo riconoscibile per facilitare la lettura del menu e l'ordine.

Se pensi che ti porteranno solo un souvlaki di maiale, probabilmente ordinerai anche un'insalata e delle patatine fritte. Ma poi, sorpresa! Il cameriere ti porta il piatto, che arriva già con insalata e patatine fritte, oltre alle porzioni extra che avevi ordinato. Il risultato? Cibo e denaro sprecati.

Le descrizioni sono fondamentali, indipendentemente dal tipo di cucina e dal paese. Qualsiasi ristorante può commettere l'errore di non essere abbastanza descrittivo. Ora è il momento giusto per analizzare attentamente il tuo menu e verificare se è necessario aggiungere più informazioni affinché i clienti sappiano esattamente cosa stanno ordinando.

Per soddisfarli, tieni presente quanto segue quando scrivi le descrizioni degli articoli:

• precisione. Descrivi chiaramente cosa include ogni piatto del menu. Non tralasciare nulla.

• voce del marchio. Assicurati che la lingua e il tono del menu siano in linea con il marchio e lo stile del tuo ristorante. Questo è possibile anche su app di terze parti come Uber Eats, dove è possibile aggiungere e aggiornare le descrizioni.

• dettagli da leccarsi i baffi. Incorpora descrizioni vivide e allettanti che mettono in risalto le qualità e i sapori unici di ogni piatto.

• etichette per allergie e restrizioni alimentari. Includi informazioni chiare su potenziali allergeni ed etichette per le esigenze alimentari speciali, come i prodotti senza glutine, vegani e di altro tipo.

• informazioni nutrizionali. Fornisci dettagli nutrizionali, se opportuno, per soddisfare i commensali attenti alla salute e le persone con esigenze dietetiche specifiche.

È un peccato quando le immagini del menu non rendono giustizia al piatto. "Mangiamo prima con gli occhi, poi con lo stomaco", ci ricorda Chavarria. "Guarderanno la foto del menù e, siccome l'enchilada ha un aspetto invitante, la ordineranno."

Segue quindi spiegando il ruolo fondamentale che le immagini svolgono al momento dell'ordine: "Le immagini sono uno degli strumenti più efficaci e sicuri per aumentare le vendite." I nostri dati interni mostrano che le aziende con un menu completamente illustrato generano l'88% di vendite in più su Uber Eats rispetto a quelle con poche o nessuna immagine.*

La parte migliore? Con lo strumento per la modifica del menu di Uber Eats, puoi aggiungere facilmente immagini invitanti.

"Il nostro strumento consente di trascinare una foto o di caricarne una direttamente utilizzando la versione web di Uber Eats Manager", spiega Chavarria. "La maggior parte dei proprietari ha già delle foto. In caso contrario, possiamo aiutarti a organizzare un servizio fotografico professionale con il nostro fornitore autorizzato affinché la tua azienda possa avere foto di alta qualità di alcuni dei tuoi articoli più popolari."**

Per informazioni dettagliate su come mettere in risalto le foto del menu del tuo ristorante, consulta le linee guida dedicate. Soprattutto, assicurati che non siano raffigurati marchi diversi dal tuo, mani o persone.

Ciò è particolarmente vero se si considera che "non c'è fisicamente una persona ad accettare gli ordini dei clienti su Uber Eats", afferma Chavarria. "Gli utenti desiderano avere flessibilità e la possibilità di scegliere facilmente fra un'ampia gamma di articoli. Ciò contribuisce notevolmente a migliorare la soddisfazione del cliente e a ridurre i chargeback e gli errori relativi agli ordini."

Utilizza Uber Eats per offrire ai clienti la possibilità di personalizzare l'ordine come preferiscono. Ciò include la possibilità di aggiungere e rimuovere ingredienti da qualsiasi piatto ordinino.

Dice Chavarria: "Un consiglio è quello di aggiungere degli extra ai singoli articoli del menu. Ad esempio, in un determinato ristorante, il manzo o l'agnello con riso e la bistecca di manzo disossata non sono accompagnati da contorni. Ho creato l'opzione "Aggiungi contorno" per quelle voci. In questo modo i clienti non devono passare dall'articolo del menu alla sezione Contorni. Invece, possono farlo direttamente lì. In un caso specifico [captured in a screenshot below], ciò ha incrementato di altri 25 USD il totale di un ordine."

Nello screenshot qui sotto, puoi vedere la voce del menu principale in grassetto, oltre alle personalizzazioni e ai contorni.

Raggruppando gli articoli per un prezzo leggermente più alto, i clienti percepiscono valore aggiunto e convenienza e sono più propensi a optare per l'offerta combinata.

Questo approccio non solo aumenta le vendite, ma incoraggia anche i clienti a provare una gamma più ampia di articoli, incrementando potenzialmente il livello di soddisfazione e portando alla ripetizione degli ordini.

White Castle. Il ristorante collabora con Coca-Cola per offrire più di 100 bevande. Invece di ordinare tutti gli articoli del menu uno per uno, i clienti possono aggiungere una bevanda al loro pasto con un solo clic. Questo rende più facile la procedura e si traduce in un upsell per White Castle.

Ecco alcune metriche essenziali da monitorare:

• Conversione da menu a carrello. La percentuale di volte in cui un utente passa dalla visualizzazione del menu a quella del carrello.

• Valore medio degli ordini. La somma di tutti i prezzi degli articoli alimentari nel carrello.

• Tasso di accuratezza degli ordini. La percentuale di volte in cui un utente segnala un ordine incompleto o un articolo mancante.

• Tasso di istruzioni speciali. La percentuale di volte in cui un cliente allega un'istruzione speciale al proprio ordine.

Monitorando queste metriche (il che è particolarmente semplice se utilizzi i dati e le analisi di Uber Eats Manager), avrai un'idea più chiara di come migliorare il menu in futuro.