Hawaiian Bros: diffondere lo spirito aloha e crescere con determinazione

Scott decise di prendere la palla al balzo, entrando ufficialmente a far parte del team per contribuire a ridurre le tempistiche di evasione degli ordini in diverse nuove sedi. Poco tempo dopo, gli venne offerta la carica di Presidente della compagnia. Successivamente, Scott contattò Bridget Moen per valutare la possibilità di espandere ulteriormente il marchio Hawaiian Bros grazie alle sue competenze in diversi campi: programmi strategici di gift card e partnership con terze parti, in particolare con i fornitori di servizi di consegna. A quanto pare, l'atmosfera che respirava era davvero elettrizzante.

• Scegli il personale in modo intelligente. I membri del team sono ambasciatori dello spirito Aloha. Assumi e fidelizza persone che mostrano gentilezza e tratta ogni singola persona che interagisce con il marchio come una di famiglia, in stile "ohana".

• Seleziona con cura gli affiliati. L'economia unitaria di Hawaiian Bros è allettante per un affiliato, ma il volume degli ordini richiede una profonda esperienza. Collabora con affiliati multi-unità e multi-concept che credono nella missione aziendale e hanno una comprovata esperienza di successo.

• Concentrati sulla produttività. Con un volume elevato di ordini, la parola d'ordine è velocità. Usa sistemi che impediscano rallentamenti e consentano di evadere gli ordini il prima possibile. Questo è un modo efficace per rafforzare la fiducia degli utenti e dei delivery partner.

• Non sbagliare gli ordini. Il pranzo al piatto è semplice: una proteina, due manciate di riso bianco e una di insalata di maccheroni. Ci sono solo 81 SKU e sei articoli del menu. Mira alla perfezione.

• Presta attenzione ai feedback. Le revisioni negative rappresentano opportunità di miglioramento. Leggi i problemi sollevati dagli utenti ad alta voce in team ed elabora dei piani d'azione per sistemare le cose. Non lasciare indietro nessuno.

• Fai conoscere il tuo brand. Dopo che un utente ha assaggiato le specialità di Hawaiian Bros per la prima volta, è molto probabile che torni. Ne è prova il programma fedeltà, che conta quasi 300.000 membri. Sfodera tutte le armi di marketing per ottenere il primo ordine.

Quando si tratta di aprire nuovi locali, è cruciale fare una prima impressione indimenticabile. Nel periodo che precede l'apertura di un nuovo locale, Hawaiian Bros ha l'abitudine di offrire pasti ai paramedici e alle loro famiglie e, infine, a chiunque si trovi in fila. L'attività può arrivare a distribuire fino a 30.000 USD di cibo gratuito nell'arco di diversi giorni e Scott ritiene che si tratti di un investimento strategico: "Avere lunghe file davanti al locale non solo attira l'attenzione e prepara il personale, ma ci fa anche partire in quarta. Se creiamo slancio fin dall'inizio, attireremo utenti paganti anche dopo che la promozione sarà finita".

Sebbene sia importante attirare il pubblico al locale, lo è anche raggiungerlo ovunque si trovi. Bridget lavora a stretto contatto con il team di Hawaiian Bros e piattaforme per le consegne di terze parti come Uber Eats per promuovere l'attività al di là della sede fisica. In particolare per quanto riguarda Uber Eats, Bridget ha collaborato con l'account manager della catena, Paige LaPorte, con i city manager e gli specialisti pubblicitari, al fine di sviluppare una strategia che producesse risultati misurabili sulla piattaforma. Quest'ultima prevede tre fasi:

Per sottolineare il successo di queste iniziative, Bridget cita il Kelce Jam, un festival musicale tenutosi nell'aprile 2023 per celebrare la vittoria della squadra di football di Kansas City al gran finale di febbraio. L'evento, a cui hanno preso parte 18.000 persone, è stato una vera e propria festa per l'intera comunità e, per l'occasione, Uber Eats e Hawaiian Bros hanno allestito uno stand congiunto per intrattenere e servire del cibo ai partecipanti. Aprendo l'app di Uber Eats, inoltre, gli utenti della zona hanno potuto visualizzare gli annunci e le offerte personalizzati di Hawaiian Bros, che hanno contribuito a offrire un'esperienza a 360 gradi.

Per creare un'esperienza memorabile come quella del Kelce Jam è necessaria una vera e propria partnership, che Bridget ritiene di avere con Uber Eats. "Il team comprende davvero il nostro marchio e l'esperienza utente end-to-end", afferma. "Collaboriamo su iniziative dall'alto verso il basso, come questi grandi eventi culturali, ma approfondiamo anche le informazioni dal basso verso l'alto per allocare il budget e comprendere i comportamenti degli utenti su scala cittadina. Ognuno apporta il proprio punto di vista."